Da visitare

Cinto dell’Eremita

Recente è la scoperta in quest’area di un importante insediamento risalente al periodo Etrusco attualmente sotto la tutela dei beni ambientali per la delimitazione dell’insediamento.

Grotta dei Briganti

Tra le recenti attività di esplorazioni figura una visita del GPG alla grotta dei briganti.La grotta non è ancora inserita nel catasto speleologico della Basilicata, e ubicata a sud dell’abitato, ad una quota di 760 m.s.l.m., in sinistra orografia di una fiumara di Gorgoglione. L’imbocco della cavità si apre al piede della parete rocciosa alta circa 40 m, alla cui sommità vi è l’abitato.La roccia in cui la cavità si sviluppa è costituita da arenarie quarzoso-feldspadiche, di colore grigio ed a stratificazione generalmente indistinta.

L’asse principale della cavità è di 36 m, l’altezza massima della cavità e di 2 m circa. La parte più interna presenta tracce di stillicidio e concrezionamento, costituito da piccole stalattiti di qualche cm di lunghezza e da croste calcistiche in prossimità delle pareti rocciose.

Percorso naturalisitco

Uscendo dal paese e percorrendo la ex SS 103 in direzione Aliano si può visitare subito il Bosco le Manche dove esistono percorsi naturalistici per la pratica di trekking e dove potersi ristorare in un’area pic-nic attrezzata.Proseguendo si raggiunge la località di Abate Lupo, un vero e proprio belvedere naturale, per poi immettersi di nuovo sulla ex SS 103 e raggiungere di nuovo il paese. Per chi ama particolarmente la natura dirigendosi verso la parte alta in direzione delle località S. Angelo e Croce S. Canio si ritrova in un vero e proprio paradiso ambientale quasi selvaggio dove ci si può ristorare presso sorgenti naturali e all’ombra di maestosi cerri.

 

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